Grand Theft Auto è una di quelle saghe che ha segnato la storia dei videogames per un solo e semplice motivo: la follia. Perché il giocatore nel mondo di GTA era libero di fare letteralmente quello che voleva. La libertà di espressione poi non si lasciava certo sminuire dai facilmente impressionabili. Tant’è che la stessa Rockstar è finita qualche volta sui telegiornali nazionali come principale strumento di diffusione della violenza attraverso i videogiochi. Si può dire praticamente che ogni volta che si tirava in mezzo l’argomento, c’era qualche immagine di GTA.
È stato proprio questo il punto forte della saga, che i giocatori hanno apprezzato e che dopo oltre 10 anni di distanza, continuano ancora a supportare solo su GTA V. Rockstar deve la sua sopravvivenza letteralmente grazie a questo titolo in particolare. C’è però qualcosa che ultimamente è cambiato e che sta prendendo sempre più piede: la censura o politicamente corretto o cancel culture o chiamatela come preferite avete capito di cosa stiamo parlando ormai. Dopo la brutta delusione della GTA Trilogy Remake con problemi tecnici gravi e recensioni negative; ecco un’altra stangata che i giocatori di console next gen, anche se ps5 ed xbos series X/S fanno parte della generazione attuale ormai, non hanno assolutamente gradito. Qualcuno infatti ha notato una grave “mancanza” che in un GTA non dovrebbe mai accadere.
Il target di questa saga è specifico, va dal ragazzino pre-adolescente all’uomo adulto che ci è praticamente cresciuto. Qualche giocatore ha notato però che dal titolo sono state rimosse alcune frasi poco corrette dal gioco. La questione ha scatenato preoccupazione persino per il futuro GTA 6. Perché se anche Rockstar si è fatta influenzare da questa scia, allora potrebbe davvero essere la fine di una lunga saga. Non ha letteralmente senso infatti portare la censura su un gioco del genere, praticamente dovrebbero cancellare il personaggio di Trevor perché sappiamo quanto sia folle nel gioco e dove ci sono le scene più esplicite. Sono stati rimossi alcune gag transfobiche come le drag queen fuori dal locale cockatoos considerati offensivi per la comunità LGBTQ+ e poster che parlavano di genitali. Sembrerebbe poca roba, ma la preoccupazione ormai è appurata. Era inevitabile probabilmente che questo giorno arrivasse anche per i videogames e bisogna sperare che in futuro non vada ad inificiare soprattutto titoli come GTA rinomata per la sua insana violenza e libertà di espressione, oltre che all’eccellente gameplay pieno di azione.
Itís difficult to find knowledgeable people about this subject, but you sound like you know what youíre talking about! Thanks