Molto spesso i videogame vengono accostati alla parola violenza. Si parla sempre di quanto questi siano dannosi per i ragazzi che magari in quel momento hanno commesso un reato. Un modo “goloso” per i giornalisti di fare notizia che va avanti sin dalla nascita degli stessi videogiochi. Personalmente gioco ed ho giocato a titoli che effettivamente su schermo erano abbastanza violenti, ma non mi sono mai sognato di commettere un crimine ispirandomi ad essi. Quindi in sostanza chi commette tali atti è un criminale e basta, a prescindere dalle passioni che ha. È una persona che sicuramente ha problemi psicologici. Ogni tanto, per fortuna, è giusto riportare anche delle belle storie come questa del super papà italiano appassionato di Call of Duty.
Eccolo qua, si chiama Victor e sin dalla nascita si è preso cura di suo figlio. Voi direte: ebbeh quello che farebbe qualsiasi padre, dov’è la notizia super? Quello che lo rende sicuramente un papà fuori dal comune è il fatto di avere un figlio affetto da una malattia rara ed abbastanza seria. La sua storia sta commuovendo il web tanto che la community di CoD ha voluto aprire una petizione per attenzionare il caso alla Infinity Ward e rendere Victor un personaggio giocabile all’interno del gioco. Questo amorevole padre da sempre appassionato di Call of Duty ha voluto trasmettere in maniera SANA la passione per i videogame al figlio, con cui ovviamente passa molto tempo della giornata ed a cui sta dedicando la propria vita.
Una storia d’amore verso il proprio figlio sicuramente, ma questo chi è padre lo sa già cosa significa, ma soprattutto di riscatto per i videogames che in questo caso stanno contribuendo a rendere la vita di Victor e suo figlio degna di essere vissuta. Un modo per connettere e trasmettere affetto ad un ragazzo che altrimenti sarebbe lasciato solo con la propria terribile malattia. Se stiamo qui a parlarvene è perché Infinity ha accettato di buon grado la causa dopo che la petizione ha subito raggiunto le firme necessarie per rendere giocabile il personaggio di Victor che è il secondo italiano ad entrare in questo gioco e che, senza nulla togliere a Rovazzi, direi che se l’è proprio meritato. Se volete firmare comunque siete sempre in tempo, seguite questo link.