Come spesso accade la trama sarà incentrata su conflitti a sfondo “politico” che vedranno protagonisti demoni di ogni genere. In particolare le famiglie dei Tharn e dei Mannimarco, Re di Worms, hanno creato un’alleanza per prendere il potere a Tamriel ma il Re si è alleato con Molag Bal, un principe Daedrico che vuole il potere dell’intera regione.
Molag Bal ha rubato l’anima del personaggio controllato dal giocatore, che quindi potrà tornare in vita ogni volta che vorrà. Nella storia ci saranno anche altri Principi Daedrici come Vaermina, il Principe Daedrico degli Incubi.
Le tre fazioni principali saranno Ebonheart Pact, con razze di Elder Scrolls dei Nord come Dunmer e Argoniani, Aldmeri Dominion, con Altmer, Bosmer e Khajiit e Daggerfall Covenant con Breton, Guardiarossa e Orsimer. Troveremo anche le gilde dei maghi, dei ladri e dei combattenti, oltre alla Confraternita Oscura.
Il motore grafico del gioco è l’Hero Engine, lo stesso usato per esempio da Star Wars The Old Republic. Dunque graficamente e tecnicamente Elder Scrolls Online assomiglierà molto di più ad un classico MMORPG che ad un Elder Scrolls single player.
Il mondo sarà tutto esplorabile e sarà molto più grande rispetto a Skyrim. Per ora sono stati svelati luoghi come Elsweyr, casa dei Khajiit, e l’Isola di Summerset mentre il PvP si terrà a Cyrodil. In combattimento il giocatore dovrà prestare grande attenzione alla Stamina; i combattimenti non saranno in tempo reale ma saranno bilanciati per permettere il gioco eSport competitivo. Infine la struttura sarà hub-less quindi non bisognerà tornare in un punto per consegnare le quest o prenderne di nuove, e si potranno anche incontrare altri personaggi casualmente per avere nuove missioni.