A poco più di un mese dall’arrivo sugli scaffali, Battlefield 5 è già diventato un titolo di riferimento per tantissimi appassionati. Electronic Arts è stata abilissima nel promuovere il prodotto prima dell’uscita, le numerose promozioni del periodo natalizio hanno contribuito a generare subito un buon risultato di vendite.
La sensazione, però, è che il titolo sia destinato a crescere ulteriormente. Il riferimento va ovviamente alla tanto attesa modalità Battle Royale che potrebbe essere rilasciata a stretto giro di posta. Non è però tutto oro quel che luccica: c’è un’indiscrezione, per la verità quasi una certezza, che ha già suscitato molte polemiche. Parliamo delle microtransazioni su Battlefield 5, uno scenario che sembra doversi concretizzare nonostante EA si sia sempre dichiarata contraria ad utilizzarle.
Si tratta senza alcun dubbio di una mossa rischiosa: non sono lontane nel tempo le polemiche attorno a Star Wars Battlefront 2 che poi si risolsero in un mezzo flop dal punto di vista delle vendite. Per il momento, comunque, i leak che stanno circolando riguardano delle microtransazioni davvero di poco conto e che peraltro riguardano solo aspetti estetici all’interno di Battlefield 5. Insomma, per il momento non si sta di certo parlando di un “pay to win” ma di un sistema molto simile a quello già presente, ad esempio, in Fortnite. Staremo a vedere.