Call of Duty WW2 e lo scenario di uno storico bombardamento

Arrivano col contagocce, eppure arrivano, le indiscrezioni relative a uno dei titoli più attesi dell’intero 2017. Parliamo ovviamente di Call of Duty WW2, l’ultimo capitolo di una saga che nel recente passato si era impelagata in scenari futuristici poco probabili e che, forse, avevano un po’ stancato i fan.

Sledgehammer Games ha accettato con entusiasmo la nuova sfida e i primi rumors che stanno trapelando fanno davvero venire l’acquolina in bocca. Dopo le parole di Michael Condry, CEO della software house statunitense, che ha già annunciato dinamiche di gioco più realistiche (valga per tutti l’eliminazione degli sprint infiniti) e la possibilità di poter impersonificare soldati di diversi eserciti (non dell’Asse).

Oggi arrivano ulteriori dettagli su quelle che saranno le vere e proprie missioni che caratterizzeranno il gioco. Ebbene, i riferimenti storici saranno numerosissimi: Sledgehammer ha portato ad esempio la battaglia del Bulge e la “mitica” Missione Cobra. Sì, uno dei bombardamenti più massicci della storia, con 3.000 aerei dispiegati per favorire una via di fuga per le truppe degli Alleati in territorio nemico, sarà uno dei piatti forti di questo capitolo. Che si preannuncia uno dei più coinvolgenti di sempre nella storia della saga.

Ricordiamo che Call of Duty WW2 arriverà il prossimo 3 novembre nelle versioni per PS4, Xbox One e PC.