Non è un momento semplicissimo per Destiny 2, di certo uno dei titoli più apprezzati di questa seconda metà di 2017 ma che ha toppato (e non poco…) con quello che era il suo primo, attesissimo DLC, La Maledizione di Osiride.
Fondamentalmente si rimprovera a Bungie un’uscita troppo scarna dal punto di vista proprio dei contenuti offerti. Ma non è tutto: il DLC è riuscito a scontentare anche coloro che non l’hanno acquistato, considerato che sono stati praticamente fatti fuori dal gioco base con un’aumento ingiustificato del livello di difficoltà a causa dei nuovi cap di livello e livello potere. C’è da dire che la software house ha prontamente posto rimedio alla questione con un aggiornamento che riportava a 300 il livello potere consigliato per il gioco base. Decisione saggia.
L’altra polemica, rovente, in queste ore era spuntata da alcune segnalazioni di Xur proprio su Mercurio, pianeta che è l’ambientazione di “La Maledizione di Osiride“. Per chi ancora non lo sapesse, Xur è un mercante che rende disponibili, generalmente per una settimana, armi e armature inedite. Tanto per rendere l’idea, per spegnere le polemiche è dovuto intervenire il community support manager di Bungie, dmg04, che su Twitter ha chiarito che – tra l’altro – Xur non ha Mercurio tra i suoi luoghi favoriti…