Dicono che tragedia + tempo = commedia, ma nei giochi la vera tragedia è la quantità di tempo che dobbiamo aspettare per avere un gioco comico di qualità. Per fortuna, nei momenti iniziali di High on Life, mentre la pistola parlante vi sussurra in modo sminuito che state facendo un ottimo lavoro il tutto mentre sparate in faccia agli alieni danzanti, avete subito la sensazione di aver trovato un gioco particolare. Sebbene abbia bug e intoppi di prestazioni e occasionalmente scherzi in un insignificante umorismo di bassa lega, riesce in gran parte a essere il tipo di assurda satira spaziale che non sapete di desiderare. In questo gioco avete la possibilità di farvi quattro chiacchiere con un fucile alieno parlando del bene che fa la scienza, coprirvi di cacca aliena per intrufolarsi in una struttura sicura, guardare inspiegabilmente un film live-action completo degli anni ’90 sulla televisione vicina; tutto questo rende High on Life un titolo che sa come farvi divertire, ed è difficile trovarne di simili.
Questo sparatutto in prima persona deliziosamente inappropriato mette la sua premessa comica e i personaggi in primo piano e si rifiuta assolutamente di prendersi sul serio. Dopo che la Terra è stata conquistata da disgustosi alieni che rapiscono gli umani per essere fumati come droghe allucinogene (una premessa che è tutto un dire), inizierete una ridicola odissea nello spazio per vendicarvi del cartello della droga extraterrestre responsabile. Nel frattempo, sei accompagnato dalle stelle dello spettacolo: le stesse armi estremamente maleducate, che servono non solo come strumenti di distruzione, ma anche come personaggi più importanti della storia.
Queste armi animate (chiamate Gatlian) sono senza dubbio la parte migliore dell’avventura e includono Kenny, la pistola facilmente agitabile che è fondamentalmente Justin Roiland che fa la sua solita cosa di Rick & Morty, Sweezy, il fucile da cecchino sboccato che sembra essere un riferimento a Needler, Creatura di Halo, che spara usando i suoi figli in rapida gestazione come munizioni, e Gus, il fucile sorprendentemente sano doppiato da JB Smoove di Curb Your Enthusiasm (una sitcom del 2000).
Ogni arma comunque si guadagnerà la propria simpatia, per una durata di 16 ore e le facce simpatiche delle stesse che vi accompagneranno con i loro dialoghi divertenti nello sviluppo del personaggio, vi mancheranno una volta finito il gioco e non vorrete metterle davvero da parte prima di chiudere l’esperienza. Potrebbe essere il pretesto buono per ricominciare questa curiosa e divertente avventura, unica.