Diciamocelo, un anno e mezzo fa in pochi si sarebbero aspettati il successo di Rainbow Six Siege: eppure gli ultimi dati ufficiali parlano di almeno venti milioni di giocatori che hanno giocato almeno una volta al titolo Ubisoft. Ovvia la soddisfazione della casa di produzione che, stando alle parole di Alexandre Remy, brand director, è intenzionata a rendere il più longevo possibile un titolo che migliora di giorno in giorno.
Lo spunto per l’intervista rilasciata a PC Gamer è il rilascio di Blood Orchid, l’ultimo aggiornamento disponibile da poche ore. Non è un mistero, tra l’altro, che la community non accolse benissimo Rainbow Six Siege e Remy non lo ha nascosto: “Eravamo consapevoli all’inizio che il vero valore del gioco sarebbe uscito col passare del tempo. Dovevamo migliorare volta per volta in termini di numero di operatori, di mappe e di bilanciamento. E non è finita di certo qui. E’ per questo motivo che invito i giocatori ad essere ancora pazienti, questo gioco migliora col tempo, come un buon vino”.
In termini concreti si traduce in un numero totale di operatori che secondo Remy potrebbe addirittura raggiungere quota 100. Una notizia di certo rassicurante per i tantissimi fan di Rainbow Six Siege ai quali si aggiungono tanti giocatori al giorno grazie anche alle tante offerte disponibili online.