Si preannunciano tempi duri per i bari su Rainbow Six Siege: Ubisoft in questi tre anni dal momento del lancio si è goduta un successo planetario dello sparatutto, capace di raccogliere milioni di utenti che hanno alla fine creato una community vasta e decisamente attiva.
Come sempre accade in questi casi, i “furbetti” sono inevitabili: i trucchi che permettono di trarre ingiusti vantaggi in diverse situazioni della modalità online sono diversi, Ubisoft cerca in tutti i modi di contrastare queste pratiche. E, a conferma di ciò, sono le ultime settimane che hanno visto un inasprirsi continuo delle sanzioni verso questi personaggi.
Sono stati così condivisi alcuni dati che ben testimoniano quest’impegno: 1300 sospensioni temporanee di account di Rainbow Six Siege per aver manipolato in modo artificiale il MMR. Sospensioni che sono durate due settimane. Non solo: oltre a questo ban temporaneo sono state resettate anche ricompense e grado, probabilmente il vero deterrente per chi vuole ricorrere a mezzi non propriamente leciti.
Il meglio, però, deve ancora venire: Ubisoft ha confermato che queste misure sono soltanto temporanee e che presto sarà disponibile un nuovo sistema di controllo e punizione che sarà ancora più duro. Alcuni assicurano che tale sistema arriverà già con la terza stagione dell’anno 3 di Rainbow Six Siege, attesa a stretto giro di posta.