Sale l’attesa per Resident Evil 7: Biohazard, l’ultimo capitolo della saga ormai quasi ventennale che arriverà nei negozi a fine gennaio. Attesa giustificata anche dalle ottime recensioni della demo “Beginning Hour“, disponibile già da diverso tempo su Playstation Store.
Ad accendere l’entusiasmo degli appassionati ci ha pensato l’intervista di Hajime Horiuchi, lead game designer scelto da Capcom per Resident Evil 7: Biohazard, rilasciata alla rivista ufficiale di Xbox. Horiuchi ha affrontato un tema scottante, che aveva tra l’altro generato diverse polemiche col precedente capitolo della saga: “Ci siamo concentrati sulla difficoltà del gioco, ora aumentata. Temevamo che l’esperienza di gioco fosse condizionata dalla troppa debolezza dei nemici che, di conseguenza, generava poca tensione o ansia nei giocatori. Ecco, vogliamo far avvertire la paura, anche nelle situazioni di uno contro uno (in effetti troppo blande in precedenza, ndr) si può soccombere”.
Capcom, insomma, ha posto particolare attenzione sulla difficoltà di gioco, tanto che già nelle scorse settimane si era parlato di “difficoltà adattabile, dipendendo dal numero di volte in cui si resta uccisi in una specifica situazione”. Senza, però, farne un dramma: “E’ un gioco horror e la morte deve farne parte”.
Resident Evil 7: Biohazard uscirà il prossimo 24 gennaio su Xbox One, Pc e PlayStation 4.