Assassin’s Creed Origins, dopo aver stentato un filo all’inizio per l’immancabile buon quantitativo di bug vari, è riuscito definitivamente a guadagnarsi la “promozione” sul campo da parte di critica e giocatori. Ubisoft è riuscita a rimediare ai problemi con una serie di fix rilasciati a velocità quasi inedita per la casa di produzione franco-canadese, finendo quindi per far spostare l’attenzione sul gioco le cui dinamiche sono state particolarmente apprezzate.
Uno degli aspetti che di certo ha contribuito al successo di Assassin’s Creed è l’ambientazione in Egitto. Una mossa azzeccata, così come quella di aver saltato il 2016 e aver così dato un po’ di freschezza ad un titolo che negli ultimi anni aveva perso smalto. In molti ora sperano si ritorni alla cadenza annuale, tanto che in rete già circolano i primi rumors sull’ambientazione del prossimo capitolo.
Circola, in particolare, l’artwork che troverete in alto e che suggerirebbe un salto – decisamente suggestivo – nel Giappone Feudale. Non è tutto, l’altra voce che circola con discreta insistenza è quella relativa all’epoca dei Vichinghi: anche in questo caso sarebbe davvero una scelta affascinante.
Ubisoft ha anche lanciato un mini-sondaggio tra gli appassionati ed è risultato che la Grecia Classica (Sparta contro Atene…) e la Cina Medievale sono gli altri due scenari agognati.