Uno dei picchiaduro più belli degli anni ’90, Samurai Shodown ritorna in vita grazie a Rising Star Games per Xbox 360 e sarà disponibile verso Marzo anche nel vecchio continente.
Il nuovo capitolo si chiamerà Samurai Shodown: Edge of Destiny mentre in patria è conosciuto come Samurai Spirits Sen.
La trama di Samurai Sowdown Sen ruota intorno alla giovane ragazza Suzu che, salvata da un naufragio, viene adottata dal clan Amori e nominata principessa. Anni più tardi sarà la stessa Huzu a salvare Takechiyo, maestro di arti marziali, da un naufragio sulle coste giapponesi.
Dopo il salvataggio la principessa sparisce nel nulla e si inizia un’estenuante ricerca per riportarla a casa.
Potremo utilizzare i vecchi protagonisti delle serie “storiche” come Haohmaru, Galford, Hanzo Hattori, Nakoruru e Ukyo Tachibana e nuovi personaggi, per un totale di 20 personaggi.
Ognuno di essi ha la sua storia, caratteristiche e stili di combattimento. L’xbox 360 permette una gestione della grafica ad un livello impensabile ai tempi del neo-geo, grafica che si esalta negli “issen“, le mosse finali in stile “Fatality” che promettono violenza e sangue in quello che si preannuncia il più brutale titolo della saga.
Il nuovo capitolo si chiamerà Samurai Shodown: Edge of Destiny mentre in patria è conosciuto come Samurai Spirits Sen.
La trama di Samurai Sowdown Sen ruota intorno alla giovane ragazza Suzu che, salvata da un naufragio, viene adottata dal clan Amori e nominata principessa. Anni più tardi sarà la stessa Huzu a salvare Takechiyo, maestro di arti marziali, da un naufragio sulle coste giapponesi.
Dopo il salvataggio la principessa sparisce nel nulla e si inizia un’estenuante ricerca per riportarla a casa.
Potremo utilizzare i vecchi protagonisti delle serie “storiche” come Haohmaru, Galford, Hanzo Hattori, Nakoruru e Ukyo Tachibana e nuovi personaggi, per un totale di 20 personaggi.
Ognuno di essi ha la sua storia, caratteristiche e stili di combattimento. L’xbox 360 permette una gestione della grafica ad un livello impensabile ai tempi del neo-geo, grafica che si esalta negli “issen“, le mosse finali in stile “Fatality” che promettono violenza e sangue in quello che si preannuncia il più brutale titolo della saga.