Nonostante Sony abbia già confermato ufficialmente che sulla PlayStation 4 sarà possibile utilizzare giochi usati, la compagnia non ha ancora svelato come intende gestire i diritti digitali (DRM) degli stessi.
Perciò anche nel caso della nuova console Sony esiste la possibilità che si debba pagare una tassa per attivare un gioco utilizzato in precedenza da un altro utente. Geoff Keighley di GameTrailers TV sostiene che Sony sia intenzionata a seguire l’esempio di Microsoft, che sembra voler richiedere una tassa sull’utilizzo dei giochi di seconda mano. Secondo alcune voci recepite da Keighley, i publisher non gradirebbero un comportamento diverso fra le due aziende, quindi anche Sony potrebbe abbracciare la strategia di Microsoft con Xbox One. Lo scorso mese di febbraio, Michael Denny, Sony vice president of Worldwide Studios, aveva dichiarato che la compagnia avrebbe fatto “la cosa giusta” per i consumatori con i giochi usati su PS4.
In seguito alle voci su una possibile tassa relativa ai giochi usati per PS4, sul forum di NEOGAF è partita una protesta civile, che invita gli utenti a esprimere il proprio dissenso nei confronti di Sony su Twitter, scrivendo direttamente agli impiegati di Sony e ai publisher. John Koller, Head of Sony Hardware Marketing, ha risposto ai fans dicendo che questa passione è proprio ciò che Sony ama degli utenti PlayStation. Anche Nick Accordino, producer SCEA, ha twittato un concetto molto simile. Ufficialmente però Sony non ha voluto commentare sulla base di queste indiscrezioni.
La PlayStation 4 farà il suo debutto mondiale (anche in Europa) entro la fine del 2013.