Si è appena concluso l’evento Sony dopo mesi di speculazioni e fughe di notizie, la PlayStation 5 Pro è stata finalmente rivelata. Ieri è stata annunciata una presentazione tecnica con il Lead Architect di PS5, Mark Cerny, incentrata sulla PS5 e sulle “innovazioni nella tecnologia di gioco”. Questa descrizione ha portato molti a credere che la PS5 Pro fosse in arrivo, e un ulteriore video non elencato intitolato “PS5 Pro” ha confermato che sarebbe stato così. Nel live streaming sul canale YouTube ufficiale di PlayStation, Cerny ha confermato che la PS5 Pro sarebbe stata migliorata in tre modi: una CPU migliorata, Ray Tracing avanzato e upscaling basato sull’intelligenza artificiale chiamato PlayStation Spectral Super Risoluzione (PSSR). Combinando questi elementi, i giocatori sono in grado di ottenere immagini di gran lunga migliori a un frame rate più elevato, con la nuova console che vanta una potenza doppia.
Il prezzo è di 800€ e verrà venduta senza vertical stand (da acquistare separatamente) mossa che troviamo insolita visto il costo non proprio basso, ma questa è Sony che abbiamo imparato a conoscere negli anni. La finestra di lancio dovrebbe essere fissata per il 7 novembre. Sicuramente la novità più concreta dovrebbe essere l’AI-Driven upscaling che grazie all’intelligenza artificiale analizza pixel per pixel i giochi processando una grafica più pulita possibile. La cpu zen2 da 8 core dovrebbe poi garantire una maggiore stabilità dei frame, ma questo potete sceglierlo tramite due modalià.
La modalità fidelity che rispecchia al massimo la grafica del gioco restando fedele a quelli che sono gli effettivi visivi reali ma che andrà ad intaccare il framerate che sia assesterà sui 30 fps. La modalità performance invece garantirà un framerate stabile a 60fps migliorando indubbiamente la fluidità del gameplay anche se intaccherà leggermente sui dettagli attorno. Una migliore GPU inoltre garantisce un incremento alle performance soprattutto al RayTracing denominato “avanzato” in questo caso garantiti grazie al 67% di compute units, ram più veloce del 28%, ed un rendering migliorato in velocità del 45%. Il PSSR (Playstation Spectral Resolution) è quello che farà la vera differenza dunque in questa versione PS5 pro che ha mostrato, seppur leggere, differenze concrete dovute ai benefici dell’AI.
Insomma a dirla tutta leggere ancora di performance a 60fps nel 2024 è abbastanza sfiancante considerando che piattaforme come il PC permettono da anni numeri migliori e considerando le poche differenze diciamo che il prezzo è forse troppo alto. Toccherà aspettare la messa in vendita, ma è probabile che i fan più accaniti non rinunceranno all’acquisto, magari dando in cambio la vecchia versione.