Max Verstappen ragequitta dal gioco rFactor 2

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La 24 Ore di Le Mans Virtual è stata lanciata nel 2020 dopo che la pandemia di Covid-19 ha costretto il rinvio della Le Mans reale. La gara online, disputata sulla piattaforma rFactor 2 e con piloti di tutto il mondo che gareggiano da remoto, è stata progettata per essere il più vicino possibile all’evento fisico. Ha regole e requisiti molto rigidi: tra le altre cose, almeno due dei piloti di ogni squadra di quattro persone devono essere piloti professionisti con licenza FIA (o equivalente). Verstappen ha effettivamente corso in quell’evento di debutto nel 2020, così come il collega pilota di F1 Lando Norris.

Da allora Max Verstappen è tornato per i successivi eventi virtuali di Le Mans: in qualità di pilota di Formula 1 e campione del mondo in carica, non ha molto tempo da dedicare ai sim, ma ha detto al Washington Post la scorsa settimana che la 24 Ore di Le Mans Virtual “è molto importante per me e per il team e speriamo in un grande fine settimana per portare a casa la vittoria. Trattiamo questo come una vera gara dal vivo. Stiamo mettendo a punto l’assetto della vettura e testandola nelle condizioni più calde e più fredde, con tempo piovoso e asciutto, sia di notte che di giorno. Ci sono settimane di preparazione che vanno in questo, e molte persone non Non me ne rendo conto.

Purtroppo la gara non è andata per niente bene per lui. Come spiegato da traxion.gg, gli orari di apertura dell’evento sono stati interrotti da disconnessioni e due bandiere rosse, che hanno fermato completamente le corse per oltre un’ora. Alla fine quei problemi furono risolti, ma diverse ore dopo Verstappen, che all’epoca era al primo posto, subì una disconnessione. Ai piloti che si erano disconnessi in precedenza sono stati restituiti i giri per cancellare efficacemente il tempo perso, ma ciò non è accaduto nel caso di Verstappen portandolo dunque alla rabbia ed il ritiro dicendo “Guarda qui. La chiamano incredibilmente sfortuna. Questa è solo incompetenza. Non possono nemmeno controllare il proprio gioco. Questa è già la terza volta che mi succede adesso, che veniamo espulsi dal gioco mentre facciamo questa gara“.

Il produttore esecutivo della 24 Ore di Le Mans Virtual, Gérard Neveu, sembrava attribuire la colpa dei problemi tecnici a possibili attacchi DDoS. “Nelle prime sette ore di gara è diventato chiaro che avevamo dei seri problemi con il server che ci hanno portato a mostrare due volte la bandiera rossa durante la gara. Dopo alcune indagini iniziali, sembra che alcuni concorrenti abbiano accidentalmente condiviso con il pubblico gli indirizzi IP che li collegano al server, cosa che non dovrebbe accadere. Questo ci ha messo in una posizione indebolita e siamo stati soggetti ad alcune violazioni della sicurezza che hanno causato la disconnessione globale di tutti i concorrenti. Non dovrebbe mai accadere se gli indirizzi IP sono ben protetti”.

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