La compagnia quindi evita l’azione legale che era stata promossa dallo studio americano Edelson McGuire che aveva denunciato la mancanza di Battlefield 1943 nelle versioni di Battlefield 3, in quanto EA aveva avuto profitti da migliaia di clienti facendo una promessa che non poteva mantenere non avendone nemmeno le intenzioni. EA aveva poi confermato su Twitter che le copie del gioco non sarebbero state gratuite come era secondo i piani iniziali.
Risolto il caso Battlefield
La compagnia quindi evita l’azione legale che era stata promossa dallo studio americano Edelson McGuire che aveva denunciato la mancanza di Battlefield 1943 nelle versioni di Battlefield 3, in quanto EA aveva avuto profitti da migliaia di clienti facendo una promessa che non poteva mantenere non avendone nemmeno le intenzioni. EA aveva poi confermato su Twitter che le copie del gioco non sarebbero state gratuite come era secondo i piani iniziali.