Marc Whitten, chief product officer di Microsoft, ha confermato che nonostante ogni Xbox One sarà venduta insieme al Kinect, quest’ultimo non sarà necessario per il funzionamento della console. Si tratta dell’ennesimo passo indietro dell’azienda, dopo quello clamoroso del check-in online dei giochi usati.
Whitten ha detto in un’intervista ad IGN che così come succede per l’online, la console funzionerà anche se il Kinect non è collegato. Ovviamente senza il Kinect collegato non saranno sfruttabili alcune caratteristiche speciali della periferica. Whitten ha inoltre aggiunto che gli utenti avranno anche la possibilità di spegnere tramite software il Kinect, direttamente dalle impostazioni del sistema. Quando disattivato, il Kinect non raccoglierà nessun dato.
Sarà possibile riattivare il sensore in ogni momento dalle opzioni, inoltre con il Kinect spento all’avvio di un software con funzioni specifiche, sarà richiesto se si vuole attivare il sensore per poterne sfruttare le caratteristiche. Whitten ha infine confermato che non sarà possibile la chat vocale cross platform fra Xbox One e Xbox 360, ma si potranno scambiare messaggi di testo fra le due console. Gli utenti Xbox One potranno altresì vedere a cosa stanno giocando gli utenti Xbox 360, e viceversa.
Xbox One debutterà in contemporanea mondiale durante il prossimo mese di novembre, con i prezzi di 499 dollari, 499 euro e 429 sterline. La CPU della nuova console è a 8 core e propone un’architettura nativa a 64 bit, la RAM è addirittura pari a 8 GB, è presente il supporto USB 3.0, HDMI In/Out e un disco fisso da 500 GB. Come già risaputo da tempo, anche la nuova console Microsoft passa al supporto Blu-ray, invece il sistema operativo montato su Xbox One è un ibrido, nato dall’unione di un kernel derivato da Windows, un secondo sistema operativo specifico per la console e un insieme di applicazioni specifiche. Il nuovo Kinect invece offre una risoluzione di 1080 a 30FPS e un riconoscimento vocale accelerato.
