Home » Xbox One » Xbox One giochi usati tassati da Microsoft?
Solamente da pochi giorni è stata presentata al pubblico la nuova Xbox One, ma già si parla della questione giochi usati, che sta mettendo in agitazione gli utenti da diversi mesi, a conferma che qualcosa di rivoluzionario sarà applicato da Microsoft, e non sembra in positivo.
A quanto pare, nonostante l’azienda di Redmond non abbia ancora svelato nulla in via ufficiale, i rivenditori potranno far pagare la cifra che vogliono per i giochi usati, ma sia Microsoft che i publisher riceveranno una parte di questa somma. Sembra che Microsoft abbia già provveduto ad informare i vari retailer e publisher su come intende operare per riscuotere questa parte di profitti.
Proprio per questo motivo, chi vorrà vendere un proprio gioco dovrà farlo per forza presso dei rivenditori autorizzati, ossia quelli che hanno aderito ai termini di Microsoft e che hanno integrato il sistema cloud Azure. Il gioco quindi sarà registrato sul sistema di Microsoft ed eliminato dall’account Xbox Live del giocatore, ed in seguito il rivenditore potrà rivendere il gioco al prezzo che preferisce, però sia Microsoft che il publisher riceveranno una percentuale di questa cifra.
Queste sono ancora indiscrezioni, ma sembrano dannatamente dettagliate per essere state inventate. Sembra praticamente certo che ogni gioco acquistato sarà legato al proprio account Xbox Live, e che dovrà essere “scollegato” in caso di vendita del gioco. La tassa – a carico del rivenditore – su ogni gioco dovrebbe essere di circa 35-40 euro secondo le prime indiscrezioni, ma ovviamente in merito c’è ancora abbastanza confusione.
